Iniziazione ai Misteri della Sirena©

Benvenutə!

Ho udito le Sirene cantare l'una all'altra.


Non credo che canteranno per me.


Le ho viste al largo cavalcare l'onde

Pettinare la candida chioma dell'Onde risospinte:

Quando il Vento rigonfia l'Acqua bianca e nera.


Ci siamo troppo attardati nelle camere del Mare

Con le Figlie del Mare incoronate d'alghe rosse e brune

Finché le voci umane ci svegliano, e anneghiamo.


Tratto da Il canto d’amore di J.Alfred Prufrock di Thomas S. Eliot

Sin da tempi antichissimi la Sirena ha popolato i racconti orali, il folklore, la mitologia di tutti i luoghi della Terra.
In ogni parte del nostro meraviglioso pianeta possiamo rintracciare storie che parlano di donne meravigliose, con alcuni tratti comuni quali la mutevolezza, la capacità di cambiare forma e sedurre, la capacità di viaggiare tra i Mondi, trasportandovi chi le segue, e voci suadenti alle quali è impossibile resistere.

Le Sirene narrate nella mitologia greca sono esseri metà uccello e metà donna, come descritte nell’Odissea, in cui Omero scrive di meravigliose quanto pericolose creature il cui canto poteva portare l’uomo alla pazzia.
Nella storia il protagonista, Ulisse, viene avvertito dalla maga Circe degli incredibili poteri delle Sirene e, per prevenire il naufragio, suggerisce che tutti i marinai mettano della cera nelle orecchie per non udire il loro canto ammaliante.
Ulisse, invece, sceglie di farsi legare all’albero maestro per poter ascoltare il canto per intero, una vera e propria Iniziazione magica e spirituale ad opera delle Sirene, che in questo periodo storico erano già state demonizzate, dipinte come delle creature malvagie, incantatrici, seduttrici ed infide (la stessa sorte toccata poi alle donne, viste come nemiche), ma nelle quali, scavando bene in questo racconto, possiamo scorgere echi delle antiche e sagge donne incantatrici, che riuscivano a far magia con la voce, in-cantando erbe o guarendo attraverso il suono o trasportando oltre le dimensioni ordinarie della coscienza, per poter avere accesso ai Misteri più profondi dell’anima, della vita e della morte. Gli stessi misteri che Ulisse sceglie di bere fino all’ultima goccia.

Ulisse e le Sirene. Decorazione di un vaso ateniese, tardo VII-primo V secolo a.C. British Museum, Londra
È sufficiente quindi scavare non solo nella Terra (per poter trovare i reperti che sempre più copiosamente ci stanno suggerendo un passato totalmente diverso da quello che è stato narrato sinora da una società ostile alle donne), ma scavare anche all’interno dei miti e del linguaggio come hanno fatto ricercatrici dalla geniale intelligenza come l’archeomitologa Marija Gimbutas o, prima ancora, la professoressa Momolina Marconi.

Un’altra forma nella quale troviamo rappresentate le Sirene è quella di creature metà donna e metà pesce, oppure metà donna e metà serpente o, infine, metà donna e metà drago, come ad esempio nella mitologia cinese.
Ciò non deve stupire, perché molte Dee, donne e Sacerdotesse erano considerate delle Mutaforma in profondo contatto con le forze ctonie, marine e celesti, e
anche perché, tutto sommato, i simboli dell’uccello, del serpente, del drago e del pesce non sono poi così distanti tra di loro: sono infatti tutte antichissime rappresentazioni della Dea Madre capace di rinnovarsi continuamente.

Talvolta le Sirene sono raffigurate addirittura come metà donna e metà pesce con la doppia coda e con le ali, a rappresentare l’unione dei tre Reami Celeste, Terrestre e Marino, tra i quali la Grande Madre si assicura che ci sia armonia.

Sirena bicaudata di Sovana

Il Pesce è un suo simbolo antichissimo, successivamente cooptato dalla religione cristiana, ed è affascinante constatare come la parola greca Delfi significhi sia “pesce”, sia “vulva”.

L’Oracolo di Delfi era un luogo antico di alleanza sacra tra esseri umani e serpenti.

Qui le Sacerdotesse, chiamate Pizie o Pitonesse o Colombe, divinavano dal loro antro-Yoni attraverso suoni e parole in rima, spesso di complicata decifrazione, ed erano legate al culto della Dea, prima che questo venisse capovolto, la Dea spodestata, il luogo dedicato ad Apollo ed i Serpenti demonizzati.

L'Oracolo di Delfi

Il canto, dunque, rappresenta anche la capacità oracolare delle donne sagge, la loro abilità di canalizzare per la guarigione e per far dono della Verità.

Dopotutto la Yoni, la bocca, le labbra e la gola, come insegno alle Sacerdotesse e ai Sacerdoti in formazione e a chi segue con me percorsi di gruppo e individuali sulla Sessualità Sacra, sono intimamente legati tra loro...
Questa è solo una piccola parte di quello che troverai in questo percorso di Iniziazione ai Misteri della Sirena.

Ho raccolto per te tante informazioni utili, scoperte durante i miei studi e i miei viaggi.

Quindi il corso è solo teorico?

Certo che no!

Ho preparato per te anche molte pratiche, che ti aiuteranno a portare le meravigliose qualità della Sirena nella tua vita quotidiana!

Voglio salutarti donandotene una molto golosa...
Scopri il mio dono per te
In cucina con le Sirene
Un modo magico e divertente per connettersi con le Sirene è, letteralmente, portarle all’interno del proprio corpo.

La tradizione di creare biscotti, ciambelle e pani a forma di Dea o di Yoni è antichissima e comune ad ogni luogo della Terra.
Creare pani a forma di Dea, significa riconoscere che lei è il cibo che mangiamo, l’acqua con la quale lo cuciniamo ed impastiamo, le spezie e le erbe che vi mescoliamo, Lei è il pianeta sul quale viviamo, è tutto ciò che esiste in Natura, è la Natura stessa.

Mangiarli significa riconoscere che noi siamo Lei e Lei è noi (e tutto ciò che è), prendendola nel nostro corpo, rinnovando il rapporto, l’alleanza, la consapevolezza che esistiamo attraverso di Lei.
Mangiare un Simbolo è doppiamente potente ed intensifica e accelera la connessione.

Ecco, allora, qualche idea per mangiare le Sirene, portandole dentro di te... dopotutto, non è forse quello che anche la religione cristiana fa con l’ostia? Una potente e antica forma di magia che però, nel caso nostro, non presuppone nessun sacrificio violento, nemmeno a livello narrativo o simbolico.
Biscotti a forma di Sirena
Per preparare questi biscotti di pasta frolla classica, potrebbe farti comodo uno stampo. Questo è quello che uso io, di ottima qualità e molto resistente a forma di Sirena.

Occorrente:

  • Forno pre-riscaldato a 180°
  • Una teglia oleata e cosparsa da un velo di farina
  • 350g Farina di riso o di farro
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • 130g burro
  • 75g zucchero di canna mascobado
  • Mezzo cucchiaino di Vaniglia bourbon in polvere
  • Scorza di limone o arancia grattugiata
  • Un pizzico di sale
  • (Opzionale) Gocce di cioccolato fondente secondo il proprio desiderio
  • Una ciotola per impastare
  • Mattarello e superficie piana su cui stendere la pasta

N.B. Per una versione vegana e più salutare, si possono sostituire uova e burro con 150g di Olio di cocco (aggiungine qualche altro grammo, se l’impasto dovesse risultare troppo granuloso) e lo zucchero con la stevia o lo xilitolo

Questa ricetta è la base di una ricetta magica del Corso Online “Rosa Mistica di Afrodite”, nel quale si utilizza la Medicina della Rosa. Se desideri sapere di più su questo corso, mandaci una mail.

Prepara lo spazio con luci soffuse ed usa questa musica:
Versa con gratitudine e consapevolezza ciascun ingrediente nella ciotola, connettendoti a ciascuno di essi e, con cura, inizia ad impastare, connettendo le tue mani al tuo cuore.
Impasta, massaggia, infondi amore e… In-Canta ciò che desideri per il massimo bene tuo e di chiunque.
Quando avrai formato una palla unica e soda, sigilla con cuore puro il tuo incanto, tracciando sull’impasto un Simbolo di benedizione come la Spirale o la Stella a Cinque Punte.
Lascia riposare per un’ora in frigo, coprendo con un canovaccio.
Nel frattempo, oltre ad accendere il forno, puoi goderti un bel bagno con sale ed olii essenziali oppure una doccia con uno scrub fatto in casa a base di sale grosso, olio d’oliva ed olii essenziali.
Dopodiché, se lo desideri, alla trasformazione estetica in Sirena come nelle pratiche suscritte, utilizzando questa stessa musica.
Trascorsa un’ora, disponi della farina sul piano di lavoro e attorno al matterello e inizia a stendere un velo uniforme di pasta dello spessore di un centimetro e stampa le tue Sirene, disponendole nella teglia (potrebbe occorrertene più di una, altrimenti potrai ripetere la procedura con diverse infornate).
Estrai la teglia dal forno quando i biscotti avranno una leggera doratura, non preoccuparti se sono ancora morbidi: lascia che si raffreddino e quindi induriscano sulla teglia e, solo una volta solidificati, provvedi a trasferirli in un piatto.

Nel frattempo, prepara la glassa:

Specifiche:
  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Difficoltà: facile

Ingredienti:
  • 120 g di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di acqua calda
  • qualche goccia di colorante alimentare

Occorrente:
  • Ciotola
  • Setaccio
  • pentolino
  • cucchiaio
Preparare questa glassa per biscotti è molto facile e non richiede particolari abilità: metti prima di tutto dell’acqua in un pentolino e portala ad ebollizione. In una ciotola, nel frattempo, setaccia lo zucchero a velo e aggiungi 2 cucchiai di acqua bollente, quindi mescola bene per evitare che si formino grumi. Puoi regolare la tua glassa per biscotti all’acqua come preferisci: se ti sembra troppo densa aggiungi qualche altro cucchiaio di acqua, mentre se la preferisci più liquida puoi unire ancora un po’ di zucchero a velo. Versa nel composto qualche goccia di colorante alimentare fino ad ottenere la tinta che desideri, et voilà! Versa la tua glassa sui biscotti e aspetta che si raffreddi e solidifichi.
Infine, disponi i biscotti su elegante piatto, magari dei colori del Mare e guarisci con delle conchiglie.
In-Canta nuovamente i biscotti e ringrazia, quindi…

Prendi le Sirene dentro di te, mangiane e godine!
Lo senti il richiamo irresistibile della Sirena?

Sei prontə a lasciarti incantare?