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La Musica Selvaggia come Arte Sacra

In questa epoca di isolamento tra noi, di isolamento dalla Natura, di allontanamento da arte, cultura e dall’esercizio della maestria in favore della più becera e anestetizzante superficialità, artiste come questa sono più che artiste, sono Sciamane, sono Sacerdotesse in grado di canalizzare il Sacer, l’energia di Madre Terra, attraverso i suoi Suoni selvaggi, parlando un linguaggio arcaico ed universale che com-muove e scuote ogni fibra dell’essere fin nel profondo.


Accade qualcosa di numinoso quando l'artista si esibisce, la coscienza si espande e possiamo comprendere l’origine più pura della musica: comunicare e ricordare che siamo parte di un Tutto.


Grazie a Olena UUTAi!



Maya Vassallo Di Florio