In questa stagione in particolare onoriamo ed esprimiamo gratitudine a Madre Acqua in tutte le sue forme.
Nel mio percorso come Sacerdotessa della Dea ho preso consapevolezza poco a poco del fatto che l'Acqua ci ascolta, ha una sua memoria ed accoglie in sé parole, gesti ed emozioni.
Questo è vero per le Acque che ricoprono tutta Madre Terra ed ogni acqua ha la sua energia ed il suo modo di comunicare, a seconda del luogo in cui si trova, delle vibrazioni del luogo stesso e del modo in cui scorre (mare, cascata, fiume, lago).
La magia diviene ancora più potente quando facciamo comunicare il nostro corpo e le sue Acque con quelle della Terra stessa. Riscopriamo la bellezza di immergerci in acqua come atto sacro alla Dea, chiedendole il permesso di entrare nella sua culla fonte di vita, ringraziandola, affidando a Lei tutto ciò che ci pesa e sentendolo scorrere via con le Acque stesse, per essere rigenerato nell'equilibrio del tutto.
Grazie al meraviglioso percorso "Sacerdote-ssa del Mare, Sacerdote-ssa di Afrodite e dell'Amore Sacro"©, che consiglio a tutte (e tutti) coloro che sentono che esiste una via diversa, che è sempre esistita, e che bisogna solo prenderne consapevolezza.
Essere una Sacerdotessa è prima di tutto un intenso lavoro su se stesse, fatto di profondi Abissi e di alto splendore, come è naturale e giusto che sia per imparare ad esprimere al meglio la nostra più profonda essenza e il nostro pieno potere, per tenere in equilibrio luce ed ombra, entrambi essenziali alla danza della vita. Per raggiungere il nostro massimo bene e quello di coloro che incontriamo nel nostro cammino.
Con Amore e Benedizioni,
Claudia Berti
Sacerdotessa di Afrodite presso il Tempio della Grande Dea No-Profit
Un enorme grazie a Valeria Gradizzi per la splendida fotografica scattata presso il Parco Valle del Treja.