Il mio Blog
Difendiamo i Diritti I diritti delle Donne

Sani Modelli di Donna

Nadia Nadim è una donna, una di quelle donne alle quali guardare con ammirazione.

È importante narrare la sua storia, perché ciò che viene raccontato esiste, continua a vivere, si sedimenta e diviene cultura.

È un esempio straordinario sia per le bambine che per i bambini, sia per le donne che per gli uomini.


La storia di Nadia Nadim


Nadia è nata nel 1988 e a soli 33 anni è oggi un simbolo di riscatto femminile, di libertà e di resilienza.


È nata e cresciuta a Herat, città dell’Afghanistan. Nel 2000 suo padre Rabani, generale dell’esercito afgano, fu sequestrato e giustiziato nel deserto dai talebani. Lei aveva appena 11 anni quando con la sua famiglia fuggì dalla sua Terra natia nel retro di un camion e, dopo essere passata prima per il Pakistan e poi per l'Italia, giunse in Danimarca, nazione nella quale si stabilì.


Una volta diventata maggiorenne, Nadia ha preso la cittadinanza danese, non senza difficoltà.

Da allora ha segnato 200 gol come calciatrice professionista e per 98 volte ha rappresentato la nazionale danese.


Nel frattempo:


  • si è laureata in medicina
  • sta studiando per diventare chirurga
  • ha imparato e parla 11 lingue diverse
  • è diventata una delle atlete più influenti del mondo secondo Forbes

I diritti di ciascunə


Non che si debba necessariamente compiere gesta eroiche per sentirsi realizzate come donne o come persone in generale, né tantomeno per essere viste, amate, riconosciute: questi sono (o dovrebbero essere) diritti di nascita.


Tuttavia è importante raccontare alle nostre figlie e ai nostri figli che ciascunə di noi ha il diritto di potersi affermare, realizzare e manifestare nella propria Essenza (che questa sia il coltivare la Terra o l’andare nello Spazio) qualsiasi sia la nostra provenienza, il nostro genere e la nostra cultura d’origine.


Raccontiamo queste storie, perché raccontandole da epiche divengano sempre più vere e diffuse e possano liberare tutto il mondo dal giogo della cultura patriarcale.



Maya Vassallo Di Florio




In foto: Nadia Nadim


Se vuoi scoprire i miei Per-corsi di crescita personale, li trovi qui.